Le nostre convinzioni guidano i nostri comportamenti
La fotografia mi riprende sul canale di Ivrea mentre collaboro con un atleta polacco alla ricerca di problematiche personali e tecniche per aiutarlo ad iniziare una stagione che lo porti a maggior consapevolezza per nuovi cambiamenti e soddisfazioni. Ognuno di noi crede in quello che fa e spesso non si rende conto del come mai lo fa. Queste sono convinzioni che guidano i nostri comportamenti per poter risolvere situazioni in acqua o nella vita. Nel momento dell’errore spesso l’atleta o la persona in oggetto spiega o giustifica quello che è successo senza chiedersi il reale motivo per il quale questo sia accaduto. Il lavoro di mental coach mi porta ad osservare ogni persona ed ogni suo movimento sotto il loro profilo personale per aiutarle a scoprire come la loro espressione tecnica dipenda anche dal modo di pensare e sul quale spesso bisogna agire. Questo è quello che oggi ho potuto nuovamente sperimentare osservando il cambiamento avvenuto durante una sola seduta di allenamento e lavorando sulle convinzioni personali. Anche ognuno di noi sovente ha la convinzione di conoscere tutto quello che è tecnico e quindi perfezionando i gesti, le linee, gli equilibri, i ritmi e così via crede di poter aiutare i propri atleti a raggiungere l’obiettivo più importante; vincere! Solo quando inizieremo, noi per primi, a riflettere che sarà la loro crescita personale che ci gratificherà e non solo la loro vittoria, allora avremo aiutato l’atleta ad essere più consapevole di se stesso e noi ad essere più maturi e responsabili nel nostro ruolo. Nella vita non ottieni quello che vuoi ma ottieni quello che sei!l .