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ASPETTATIVE

Se chiedi ti sarà dato (probabilmente!) e se non chiedi (puoi aspettarti che non ti venga dato!)…..

Sovente le persone pensano che gli altri abbiano il dono della telepatia! Credo che capiti a tutti in qualche occasione di indovinare cosa stia pensando l’altra persona, ma generalmente è bene esternarlo per essere esplicito. Puoi evitare così di commettere errori grossolani di valutazione.

A volte i rapporti tra le persone possono corrodersi a causa della brutta abitudine di pensare (spesso male) e non dire.

Ecco il classico esempio in cui un’ottima abilità (essere sensibili e intuire) può diventare anche un potenziale pericolo. Il nostro cervello tende a vedere le cose in cui crede anche quando non ci sono, soprattutto se ha paura.

Vi è una fondamentale differenza tra due processi che spesso le persone confondono: la calibrazione e il mind reading (lettura della mente).

Calibrare significa raccogliere informazioni tramite i sensi: osservare i dettagli, ascoltare attentamente, percepire, gustare e annusare gli stimoli che arrivano.
Ad esempio: Lui, ha incrociato le braccia, ha usato un tono di voce più basso rispetto a prima, mi ha stretto la mano diversamente dal solito, non mi guarda negli occhi, ecc.

Mind reading significa, appunto, tentare di leggere nella mente delle persone e dare significati basandosi su alcuni dettagli. Ad esempio: “ha fatto quella faccia, quindi vuol dire che ce l’ha con me”, oppure “ha incrociato le braccia, significa che non è d’accordo”… per poi arrivare ai voli acrobatici tipo “non mi ha chiamato, significa che non gli interesso”, oppure il fenomenale “fa così perché vuole mettermi i bastoni tra le ruote

Come fai a saperlo? Di sicuro ti basi sulla tua intuizione e la tua esperienza ed “è evidente che quella persona ce l’ha con me”. Sì, magari è arrabbiata proprio perché pensa che tu la giudichi e, in definitiva, nessuno parla ma tutti interpretano e danno significati!

Quello che spesso le persone pensano è: “se fosse realmente interessato, attento, professionale avrebbe sicuramente agito in un’altro modo”.

Ma secondo chi? Secondo quali parametri? Secondo quale giudizio?

A questo punto la risposta è sicuramente il TUO!!!

E allora dì alle persone cosa vuoi e cosa ti aspetti: non lasciarle intuire, perché non tutti sono come te e non hanno la tua capacità!

In generale le persone “si aspettano che…”: scusa, perché invece di aspettarti le cose dagli altri, non le chiedi? Non è più semplice? Quando ti interessa veramente che qualcuno faccia qualcosa, chiediglielo, non pensi sia molto più semplice?.

A noi interessa innanzitutto di "noi stessi", questa è la verità! Anche la persona più generosa e altruista del mondo pensa a se stessa prima di tutto, infatti il pensiero che genera è qualcosa di questo tipo: “se lui/lei sta meglio, io sono felice”: mette gli altri apparentemente al primo posto perché questo la rende felice (o meno infelice) e se non fosse così non lo farebbe.

Ecco l’invito: smettiamola di aspettarci che l’altro debba intuire ciò che è importante per noi: chiediamolo!

Vuoi che il tuo allenatore o compagno di squadra ti comunichi in un modo particolare? Chiediglielo! Sono convinto che nella maggior parte dei casi sia nel suo interesse aiutarti a dare il tuo meglio. E in questo modo puoi imparare ad anticipare e risolvere i conflitti nel tuo team.

Vuoi che il tuo partner si comporti in un modo particolare o faccia una determinata azione? Chiediglielo! E non rispondere “dovrebbe arrivarci”… spesso non ci arriva…. E non perché non ti ama, ma perché magari ha semplicemente interpretazioni diverse dalle tue.

Educa chi ti sta intorno a facilitarti le cose. Se possono, ne saranno felici!

Vuoi che il tuo allenatore, amico, compagno ti tratti in un determinato modo? Chiediglielo, invece di lamentarti perché non hai avuto il servizio che volevi e che solo tu conoscevi nella tua testa. Magari quella persona ti avrebbe semplicemente detto “scusami, non ci avevo pensato, .... oppure non saprei come aiutarti, ”.

Chiedi, e probabilmente ti sarà data l’opportunità!

C’è un’intervista significativa a Steve Jobs in cui dice: “molte persone non alzano il telefono e non chiamano, molte persone non chiedono: e questo, a volte è ciò che separa quelli che fanno le cose da quelli che le sognano solamente. Devi agire e devi anche essere disposto a fallire… se hai paura di fallire non andrai molto lontano”.