athens al 19 agosto 034

3) - Deviare – Piccolo cambio di direzione da 0° a 90°, realizzabile con o senza avanzamento.

3a - Per deviare ed avanzare, effettuare uno o piu’ colpi (più ampi, più forti, più distanti dal bordo, più in avanti, etc.….) da un lato rispetto all’altro.

 

3b - Per deviare ed avanzare, continuare a pagaiare normalmente e sollevare un fianco o l’altro posizionando lo scafo in modo tale da agevolare il cambio di direzione. Da quale parte devia la canoa se si solleva il fianco destro? Come il corpo asseconda questo movimento? Acquisire il concetto che senza perdere velocità, cioè continuando a pagaiare si può cambiare la direzione della canoa esclusivamente con un movimento economico della parte inferiore del corpo (gambe, ginocchia e bacino).

3c - Per deviare diminuendo la velocità o fermando la canoa (frenare introducendo il dorso della pala in acqua). Verificare la corretta posizione della pagaia e percepire se il movimento viene effettuato con la massima economicità. L’intensità del cambio di direzione dipende dalla zona in cui si introduce la pala, dallo sforzo che si applica, dall’angolo di appoggio del dorso della pala sull’acqua e verso quale direzione si muovono gambe, ginocchia, bacino e pala per agevolarne il cambio. La modulazione di queste variabili ci permette di cambiare direzione fermando più o meno la canoa. Se iniziamo nella zona laterale o posteriore, in caso di necessità potremo utilizzare anche l’acqua della zona anteriore per eventuali manovre non previste. Se iniziamo nella zona anteriore lo spazio per muovere la pala ed il lavoro che potremo effettuare è molto limitato. Se quindi avremo la necessità di avere altra acqua per completare la nostra manovra, dovremo estrarre la pala e metterla nuovamente in acqua. Ricordarsi che per economizzare il nostro lavoro dovremo utilizzare correttamente la parte inferiore del corpo (gambe ginocchia e bacino) che utilizzata contemporaneamente con (torsione del tronco e appoggio del corpo sulla pala) ci aiuterà a deviare rapidamente. Altra considerazione deve essere fatta sulla percezione dello spostamento del peso del corpo che dal centro della canoa si sposta verso la pala in acqua, la quale, supporta parte del peso corporeo del canoista alleggerisce la canoa e ne agevola la manovra.

3d - Per deviare senza perdere velocità introdurre la pala in posizione verticale, con la pala inserita di coltello e parallela al bordo della canoa, nella zona laterale o anteriore (vicino o lontano dal bordo). Verificare la corretta posizione della pagaia legata alla percezione di un movimento effettuato con la massima economicità. Lo spostamento in avanti della pala e l’apertura dell’angolo che si forma fra cucchiaio e bordo della canoa, modulato dal movimento dei polsi, può offrire maggior resistenza alla pala e permettere una deviazione più accentuata in funzione dell’angolo e della resistenza offerti. Ricordarsi che per economizzare il nostro lavoro dovremo utilizzare correttamente la parte inferiore del corpo (gambe, ginocchia e bacino) che utilizzata contemporaneamente con (torsione del tronco e appoggio del corpo sulla pala) ci aiuterà a deviare rapidamente. Altra considerazione deve essere fatta sulla percezione dello spostamento del peso del corpo che dal centro della canoa si sposta verso la pala in acqua, la quale, supportando parte del peso corporeo del canoista alleggerisce la canoa e ne agevola la manovra (deviazione).

3e - Esercizi per migliorare l’apprendimento in acqua ferma.

  • Dare un minimo di velocità alla canoa poi introdurre la pala di taglio nella zona laterale come al punto 3d, spostarla verso la zona anteriore per deviarla gradualmente. A questo punto la pala si troverà anteriormente e dopo averla ruotata adeguatamente sarà pronta, senza estrarla, ad effettuare un colpo che cambierà la direzione dello scafo facendolo scivolare dalla parte opposta dove proseguiremo inserendo la pala di taglio come in precedenza ed effettuando la deviazione. Per la canadese nel passaggio al lato opposto la pala lavorerà nello stesso modo ma in debordè. Seguendo nei movimenti saremo nuovamente pronti a dare un altro colpo e cambiare direzione per poi iniziare la deviazione dal lato opposto. Così facendo l’imbarcazione seguirà la sua serpentina deviando a destra e a sinistra con regolarità. Applicando le conoscenze acquisite miglioreremo gradualmente il lavoro con la pala di taglio da entrambi i lati arrivando a deviare economicamente ed efficacemente il nostro scafo.
  • Nello stesso modo l’esercizio può essere fatto lavorando in retro. Dare velocità allo canoa pagaiando all’indietro poi mettendo di taglio la pala nella zona laterale, come in precedenza, portarla verso la zona posteriore per deviare gradualmente lo scafo. A questo punto la pala si troverà posteriormente e dopo averla ruotata adeguatamente sarà pronta per effettuare un colpo con il dorso o con il cucchiaio (kayak e canadese) che farà cambiare la direzione allo scafo facendolo scivolare dalla parte opposta dove proseguiremo inserendovi la pala di taglio ed effettuando un’altra deviazione come fatto dal lato opposto in precedenza. Applicando le conoscenze acquisite miglioreremo gradualmente il lavoro con la pala di taglio da entrambi i lati arrivando a deviare economicamente ed efficacemente il nostro scafo.