21 giugno 2020.... 75 anni
Anche questo traguardo è una vittoria, non ho la medaglia al collo come quando vincevo le gare, ma è il premio del percorso che ho fatto per poter crescere. Quello che ho capito negli anni è stato lottare e ricercare il limite, in gara e nella vita, perché solo così, in situazioni di non-confort, ho potuto migliorare. Oggi dopo quasi un anno senza salire su una canoa da slalom, ho voluto sperimentare tutto quello che ultimamente ho appreso sul mentalcoaching. Il mio obiettivo era sapere quello che dovevo fare evitando, come spesso accade, di spostare l'attenzione su quanto di negativo poteva accadere se mi fossi rovesciato, se avessi ritardato quel colpo di pagaia, se avessi rotto la canoa, oppure se avessi sbagliato il salto. Ho così affrontato la discesa del fiume e poi le rapide applicando tutto quello che conoscevo e potevo fare arrivando al fondo consapevole, sereno e soddisfatto nel giorno del mio compleanno. Per questo motivo ringrazio tutti quelli che nella vita mi hanno capito e mi hanno voluto bene e naturalmente anche tutti coloro che non me ne hanno voluto, perché le loro critiche, le difficoltà che mi hanno creato sono stati da stimolo per ricercare nuove soluzioni per crescere, vivere più sereno e capace di aiutare tutti coloro che hanno necessità o il desiderio di cambiare il loro modo di pensare. Per questo: come cambia quello che pensi, cambia come ti senti e quindi cambia quello che puoi fare!!!
Dobbiamo ringraziare Paolo e Luca Simion per gli originali disegni di canoa che accompagnano gli articoli del menu "Atteggiamento Mentale" e di cui vi proponiamo un piccolo esempio. Questi disegni, scaturiti dalla loro fantasia, prendono corpo dopo le prime emozionanti esperienze in canoa ad Ivrea.
Qui ed ora, sii presente in allenamento per poter dare il massimo
Essere presenti in allenamento e in gara ci permette di conoscere come competere ad un livello superiore. Nonostante lo sforzo per aiutare gli atleti a crescere, purtroppo, anche tra chi pratica lo sport della canoa vi è molta ignoranza, superficialità e a volte anche stupidità. Comunque sia, il lavoro che si fa è un dono anche per le persone che ci circondano, un contributo alla cultura sportiva e non solo, anche per coloro che fino ad oggi non hanno capito, perchè non capiscono di non capire e quindi suggerisco:(http://www.mentalcanoe.it/index.php/atteggiamento-mentale/273-qui-ed-ora)
Le cose che i canoisti "Felici" non fanno!!
Ti racconto quali sono le cose che i canoisti felici non fanno? Vai all'articolo che ho scritto nella pagina sull'Atteggiamento mentale dal titolo: ( LE COSE CHE I CANOISTI FELICI NON FANNO.)
World Championships Seo d’Urgell 20019
Rientrato da questi Mondiali di Slalom che si sono svolti a La Seo d’Urgell, desidero fare alcune considerazioni su quello che ho vissuto seguendo le gare in oggetto. L’aspetto che mi ha attratto maggiormente è stato osservare l’atteggiamento in gara di molti atleti di alto livello riferimento al loro risultato finale. Considerando il fatto che l‘obiettivo più significativo per le Federazioni presenti era di entrare nelle quote stabilite per la partecipazione ai giochi Olimpici di Tokio 2020, nel mio caso è stato quello osservare come la performance di molti atleti di livello preparati per dare il loro massimo in questa occasione, non ci siano riusciti e capire perché sotto certi aspetti la loro prestazione non sia stata ottimale o diversa dalle mie e loro aspettative. (L'articolo completo Mondiali Seo 2019 nella pagina sull' ATTEGGIAMENTO MENTALE)
I Campionati Europei 2019 delle categorie Junior e U 23 di Liptovsky Mikulas mi hanno dato la possibilità di conoscere la storia del suo canale artificiale realizzato da Ondrej Cibak e grazie alla disponibilità del figlio Ivan Cibak, Presidente della Federazione Slovacca e presidente del Club di Liptovsky, ho potuto accedere all'archivio del Club recuperando bellissime immagini d'epoca della sua costruzione. L'articolo completo è nella pagina Storico sotto la dicitura Personaggi
News - Ho scritto un nuovo articolo con il titolo: “il vostro stabilizzatore emotivo” relativo al comportamento umano sulla capacità di mantenere chiari gli obiettivi da raggiungere. Inoltre sono stati inseriti altri video d'epoca.
Sulla pagina dell'Atteggiamento mentale ho inserito un nuovo articolo "Creatività e Immaginazione" inoltre nuovi video sui Mondiali di discesa libera a Treignac nel 1959, sui Mondiali di Bala del 1981, su quelli di Savage River del 1989 e sui Mondiali di Mezzana del 1993. (nella foto Maccarì Patrick - Augsburg 1972)
Nuovi video dei Campionati Mondiali di Merano del 1971, della discesa del fiume Enza del 1970 ed un filmato dei giochi Olimpici del 1972. Inoltre alcune immagini storiche dei Mondiali di Tacen del 1955 ricevute dagli amici Sloveni.
Il test delle 2 porte
Questo test che oramai viene utilizzato da tempo vede la sua nascita nel 1986-87 quando ci si rese conto della necessità di valutare in un modo meno empirico la preparazione dei nostri slalomisti che, nonostante tutto, avevano in quegli anni già avuto discreti risultati ai mondiali di Augsburg del 1985; "4° posto nella Canadese monoposto e 5° nel kayak maschile" tenendo in considerazione le condizioni economiche e di conoscenza specifica che avevamo in quegli anni.
Roberto D'Angelo
"ecco la mia mission; come posso aiutare le persone che ho intorno trasmettendo la mia esperienza e continuando a migliorare per il bene di tutti."
Nato a Bollengo (TO) il 21 giugno del 1945, ha vissuto da sempre ad Ivrea dove la vicinanza al fiume è stato il luogo che ha stimolato la sua fantasia e il desiderio di viaggiare seguendo la corrente con quell'attrezzo che alcuni canoisti al tempo sperimentavano sulle acque della Dora Baltea. Da quegli inizi all'attività agonistica il passo è stato breve determinando parte dell'esistenza vissuta sino ad oggi. Nuove idee e la sperimentazione continua hanno sviluppato negli anni atteggiamenti di ricerca e non solo dedicando parte del suo tempo all'insegnamento nella vita e nello sport.