Allenatore e Leader
Spesso le persone mi chiedono come si faccia a essere un buon Coach o quali siano le caratteristiche di un buon Leader o di un buon Allenatore e soprattutto come fare a esserlo nei momenti di difficoltà.
Con l’esperienza, mi sono reso conto di non avere ricette particolari quando lavoro con ragazzi, allenatori e qualunque altra figura professionale, bensì essere attento e rispettoso delle persone e della loro sfera personale. Rispondendo ad alcune domande che troverete di seguito potrete così averne un aiuto importante ai fini del vostro miglioramento:
- Qual è l’intenzione con cui fai le cose? Sei focalizzato sull’essere risorsa che dà valore?
Oppure hai altri interessi nel fare quella cosa? (es. in quella discussione vuoi raggiungere l'obiettivo che hai in mente oppure sfogarti/avere ragione/ invece di capire se quello che proponi è condiviso?)
Ricorda che non sono le tecniche che cambiano le persone. Ma sono le persone che cambiano le persone. Tutto dipende dal cuore che ci metti e da quanto sei autentico.
- Presta attenzione all’esterno, a tutto ciò che ti circonda evitando di pensare solo con la tua testa e con i tuoi problemi. Così avrai la consapevolezza della situazione nella quale ti trovi.
È il momento opportuno per fare quella cosa? È il contesto giusto? È utile ora? Per cosa è utile? Come sta influenzando l'ambiente e le persone attorno a me?
- Non dobbiamo essere perfetti. Io stesso sono molto lontano dalla perfezione. Ma dobbiamo essere impegnati a crescere o comunque a fare ciò che chiediamo di fare alle altre persone. Solo così il messaggio arriverà forte e coerente e genererà cambiamento. Se parli di gestione dello stato d’animo e poi sei il primo a perderlo nei momenti di difficoltà, il tuo messaggio arriverà molto debole... sii coerente e lavora in primis sempre su di te, ovunque tu sia arrivato.
Inoltre riporto questa frase che da tempo ho fatto mia e che spesso ricordo ai giovani con i quali lavoro:
“Io vinco sempre - non perdo mai - al massimo imparo !!!”